Descrizione
L’hotel degli insetti utili è un’installazione ideata dalla classe Prima Grafica C.F.P. di Magenta per divulgare in maniera concreta la conoscenza e il rispetto degli ecosistemi e dei loro processi. Si concretizza nella costruzione di un manufatto a misura di insetto che riassume in piccolo ciò che succede in natura nel meraviglioso e “alieno” mondo degli insetti.
Il progetto, realizzato in collaborazione con CFP Canossa - ENAC Lombardia, patrocinato dal Comune di Marcallo con Casone e finanziato da Regione Lombardia attraverso l’adesione al progetto GiovenTU – Bando Giovani Smart, consegue l’obiettivo di valorizzare territorio ed ambiente.
Il manufatto sarà installato presso il Parco di Villa Ghiotti e sarà inaugurato venerdì 19.04.204 alle ore 11:00.
Nel dettaglio l’installazione facilita:
GLI OSPITI DELL’HOTEL:
Per la foto di copertina si ringrazia: justin-lauria
- l’incremento della biodiversità, in particolare entomologica. La creazione di nicchie adatte al ricovero delle diverse specie di insetti incrementa il numero di queste e rende migliore l’equilibrio ecologico dell’area;
- il rafforzamento del controllo biologico. L’incremento di insetti utili che contribuiscono a controllare la popolazione di parassiti dannosi crea un ambiente naturalmente più “sano” ed equilibrato;
- l’aumento della possibilità di impollinazione. Aumentando gli insetti impollinatori, come api e farfalle, si aumenta la possibilità che i fiori siano fecondati e di conseguenza quella di avere più frutti e semi;
- l’avvicinamento al mondo degli insetti. Per alcuni di noi questo è un mondo un po’ ostile, e l’Hotel degli insetti permette di scoprire in modo divertente e affascinante che in realtà ostile non è.
GLI OSPITI DELL’HOTEL:
- Le api muratrici (famiglia Megachilidae) Sono api autoctone, cioè tipiche del nostro territorio, che derivano il loro nome curioso dal fatto che abitano in piccoli tunnel naturali o in tronchetti cavi di cui chiudono l’entrata con un “muro” di fango o argilla. Sono più piccole delle api mellifere, con cui condividono il ruolo di impollinatori, e vivono in solitudine.
- I bombi (genere Bombus) Sono parenti delle api, e come esse si nutrono di nettare e polline. Creano piccole colonie che durano una sola stagione. Solo la regina riesce a passare l’inverno in letargo, e alla primavera successiva fonda una nuova colonia. Più grossi e goffi delle api, sono piuttosto pelosi, e per questo ottimi impollinatori. Hanno l’addome generalmente giallo e nero, con il “culetto” bianco. Pur avendo un pungiglione sono assolutamente innocui.
- Le vespe (famiglia Vespidae) Questi imenotteri, con molte specie, si nutrono sia di nettare sia di altri insetti. Sono cacciatrici e per questo più aggressive di api o bombi. Le prede sono molteplici, ad esempio afidi e bruchi, specie dannose per le coltivazioni.
- La forbicina (Forficula auricularia L.) Insetto familiare poiché è facile trovarla tra le ascelle fogliari degli ortaggi, di cui si nutre. E’ utile in quanto contribuisce allo smaltimento dei residui vegetali che fanno parte della sua dieta onnivora. Il nome deriva dai due evidenti “cerci” presenti sulla coda, che la fanno assomigliare a una piccola forbice.
- Le formiche (famiglia Formicidae) Esistono moltissime specie di formiche. Sono insetti sociali, la cui opera nell’ambiente è determinante: si nutrono di residui vegetali e animali, smaltendoli; contribuiscono alla impollinazione dei fiori e allo spargimento dei semi; predano alcune specie parassite dell’orto e scavando le gallerie alleggeriscono il terreno e, rimescolando i nutrienti, lo rendendo più fertile. Più utili che dannose, quindi, malgrado siano di norma strenuamente combattute.
- I bruchi e le farfalle (ordine Lepidotteri) Il bruco è la larva della farfalla, e ha bisogno di mangiare moltissimo cibo, cioè foglie, per trasformarsi. I bruchi, di conseguenza, risultano essere dannosi per la nostra agricoltura; tuttavia, l’opera preziosa di impollinazione compiuta dalle farfalle compensa il danno, ed inoltre la loro bellezza lieve e variopinta ci regala emozioni assolutamente impagabili.
- Il cervo volante (Lucanus cervus L.) Coleottero affascinante per le sue dimensioni cospicue (fino a 8 centimetri!) ma soprattutto per le mandibole estremamente sviluppate nel maschio: simili alle corna di un cervo danno il nome a questo insetto. Con queste, i maschi ingaggiano veri e propri “duelli” per accaparrarsi le femmine. Il ruolo importante di questo insetto nell’ecosistema è legato al fatto che, nutrendosi di legno morto, contribuisce alla creazione del prezioso humus.
- Le coccinelle (famiglia Coccinellidae) L’aspetto accattivante ce le fa amare, anche senza sapere che esse sono delle straordinarie cacciatrici di un gruppo consistente di parassiti dannosi. Questa caratteristica, unita alla loro azione da impollinatori, sta alla base della credenza che le coccinelle portino fortuna.
- La crisopa (Chrysoperla carnea L.) Verde, piccina e traslucida, la Crisopa passa più inosservata della coccinella, ma come questa, e forse anche più di questa, è una straordinaria cacciatrice di afidi, quindi estremamente utile all’uomo.
Per la foto di copertina si ringrazia: justin-lauria