Descrizione
Il Centro Missionario Magentino nasce nel 1972 per iniziativa del dott. Mario Leone e di don Bruno Pegoraro che, reduci da un viaggio in Africa, hanno iniziato a sensibilizzare le persone a loro vicine alle necessità delle popolazioni povere della zona nord dell'Uganda. La scintilla è scoccata quando mons. Cipriano Khianghire ha celebrato le Cresime a Magenta ed è stato ospite del dott. Leone.
Da questo incontro e dalla volontà di mons. Cipriano di investire sull'educazione della donna, per affermarla nella società ugandese, nacquero la Santa Monica Tailoring school e il Negri college, due scuole professionali costruite mattone su mattone dai volontari magentini. La storia del Centro Missionario Magentino è fatta di muratori, elettricisti, falegnami, imbianchini, carpentieri, che hanno lavorato nei periodi di ferie, per la costruzione di queste due scuole, in un periodo segnato dalla guerriglia e dalla guerra civile che ha martoriato l'Uganda fino alla fine del millennio scorso. Una scuola maschile e una femminile, la cui costruzione è iniziata materialmente nel 1981. Durante gli anni i bisogni della popolazione sono cambiati, dalle scuole professionali si è passato alla costruzione di una clinica e residenza per le “ragazze del bosco”, le giovani rapite dai ribelli che tornavano nella loro terra e avevano bisogno di formazione per reinserirsi nel tessuto sociale, la ristrutturazione e la creazione di nuovi alloggi presso una cooperativa che occupa donne disabili e malati di aids, dando loro un modo di sopravvivere. Tra gli altri progetti realizzati negli ultimi 10 anni: realizzazione di un asilo ad Awach e ristrutturazione completa della casa del personale, realizzazione di case famiglia presso l'orfanotrofio sant Jude per ragazzi disabili. Al giorno d'oggi abbiamo in atto tre progetti: una collaborazione con la Caritas per seguire le persone anziane e più fragili, in particolare per le esigenze sanitarie, il progetto agricolo, che è nato nel 2014 quando abbiamo inviato un trattore che viene utilizzato per arare i campi nei villaggi, dando la possibilità alla popolazione residente di avere una rendita dalla terra e il progetto di recupero dei pozzi: spesso nei villaggi i pozzi non sono più utilizzabili per via dell'argilla che intasa gli impianti, così abbiamo iniziato questo progetto che ha portato dal 2020 ad oggi, al recupero di oltre 30 pozzi grazie ai benefattori ed alla collaborazione con altre associazioni. Una delle cose fondamentali che ha sempre animato il CMM e i suoi volontari è stato quello di formare le persone sul posto al fine di imparare il mestiere. Con soddisfazione abbiamo visto delle persone che hanno collaborato con noi che hanno aperto attività come elettricisti, idraulici, hanno trovato lavoro nelle strutture locali come manutentori, meccanici e un gruppo di operai ha anche aperto una piccola ditta di costruzioni. Il Centro Missionario Magentino è aperto a tutti coloro che vogliano fare un'esperienza di volontariato in Uganda, partecipando ai viaggi che si organizzano periodicamente, mettendo la propria esperienza a disposizione delle varie iniziative. Nessuno è inutile! Inoltre organizziamo dei momenti di formazione e di aggiornamento sulle attività, presso la sede sociale di via Manzoni a Marcallo. Attualmente il CMM conta un centinaio di soci, negli anni dalla prima esperienza alla fine degli anni 70, si sono susseguiti centinaia di volontari nel 2/3 viaggi di gruppo che venivano organizzati ogni anno. Sono stati organizzati e spediti oltre 1000 container di materiale, sia per la realizzazione delle strutture, sia con aiuti per la popolazione. Nel 2022 il CMM compirà 50 anni e sarà l'occasione per ricordare tutto quanto fatto finora e progettare il futuro.
Presidente MEDA PAOLO
Documenti allegati: Articoli pubblicati sul Centro Missionario Magentino
Video di presentazione
Da questo incontro e dalla volontà di mons. Cipriano di investire sull'educazione della donna, per affermarla nella società ugandese, nacquero la Santa Monica Tailoring school e il Negri college, due scuole professionali costruite mattone su mattone dai volontari magentini. La storia del Centro Missionario Magentino è fatta di muratori, elettricisti, falegnami, imbianchini, carpentieri, che hanno lavorato nei periodi di ferie, per la costruzione di queste due scuole, in un periodo segnato dalla guerriglia e dalla guerra civile che ha martoriato l'Uganda fino alla fine del millennio scorso. Una scuola maschile e una femminile, la cui costruzione è iniziata materialmente nel 1981. Durante gli anni i bisogni della popolazione sono cambiati, dalle scuole professionali si è passato alla costruzione di una clinica e residenza per le “ragazze del bosco”, le giovani rapite dai ribelli che tornavano nella loro terra e avevano bisogno di formazione per reinserirsi nel tessuto sociale, la ristrutturazione e la creazione di nuovi alloggi presso una cooperativa che occupa donne disabili e malati di aids, dando loro un modo di sopravvivere. Tra gli altri progetti realizzati negli ultimi 10 anni: realizzazione di un asilo ad Awach e ristrutturazione completa della casa del personale, realizzazione di case famiglia presso l'orfanotrofio sant Jude per ragazzi disabili. Al giorno d'oggi abbiamo in atto tre progetti: una collaborazione con la Caritas per seguire le persone anziane e più fragili, in particolare per le esigenze sanitarie, il progetto agricolo, che è nato nel 2014 quando abbiamo inviato un trattore che viene utilizzato per arare i campi nei villaggi, dando la possibilità alla popolazione residente di avere una rendita dalla terra e il progetto di recupero dei pozzi: spesso nei villaggi i pozzi non sono più utilizzabili per via dell'argilla che intasa gli impianti, così abbiamo iniziato questo progetto che ha portato dal 2020 ad oggi, al recupero di oltre 30 pozzi grazie ai benefattori ed alla collaborazione con altre associazioni. Una delle cose fondamentali che ha sempre animato il CMM e i suoi volontari è stato quello di formare le persone sul posto al fine di imparare il mestiere. Con soddisfazione abbiamo visto delle persone che hanno collaborato con noi che hanno aperto attività come elettricisti, idraulici, hanno trovato lavoro nelle strutture locali come manutentori, meccanici e un gruppo di operai ha anche aperto una piccola ditta di costruzioni. Il Centro Missionario Magentino è aperto a tutti coloro che vogliano fare un'esperienza di volontariato in Uganda, partecipando ai viaggi che si organizzano periodicamente, mettendo la propria esperienza a disposizione delle varie iniziative. Nessuno è inutile! Inoltre organizziamo dei momenti di formazione e di aggiornamento sulle attività, presso la sede sociale di via Manzoni a Marcallo. Attualmente il CMM conta un centinaio di soci, negli anni dalla prima esperienza alla fine degli anni 70, si sono susseguiti centinaia di volontari nel 2/3 viaggi di gruppo che venivano organizzati ogni anno. Sono stati organizzati e spediti oltre 1000 container di materiale, sia per la realizzazione delle strutture, sia con aiuti per la popolazione. Nel 2022 il CMM compirà 50 anni e sarà l'occasione per ricordare tutto quanto fatto finora e progettare il futuro.
Presidente MEDA PAOLO
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