L’accessibilità di un sito Web è il frutto di un insieme di tecniche ed attenzioni di progetto, realizzazione e manutenzione, volte a renderne i contenuti raggiungibili da chiunque, cercando di eliminare gli ostacoli alla fruizione, ostacoli derivanti da diverse condizioni oggettive e condizioni personali particolari: per fare qualche esempio, computer non aggiornati, differenti browser e risoluzioni video, connessioni lente, difficoltà visive, motorie o percettive, ma anche sempici difetti visivi, stanchezza, condizioni di fruizione non ottimali (esposizione a zone caotiche o rumorose come i cantieri, eccetera).
Rendere accessibile un sito Web non è un punto d’arrivo, ma un impegnativo percorso che coinvolge ogni momento della realizzazione, dal progetto alla manutenzione: ecco perché sappiamo che mantenere la massima fruibilità possibile, attraverso il tempo, è certamente un obiettivo ambizioso, ma la cui necessità resta fuori discussione.
Codice valido
Utile punto di partenza è la correttezza formale della pagina, nel rispetto delle regole del W3C (World Wide Web Consortium), secondo le quali il sito è stato realizzato in codice XHTML 1.0 in versione Strict, perseguendo il principio della separazione tra contenuto informativo e presentazione formale, tramite l’uso sistematico dei fogli di stile (CSS 2). Entrambi i codici sono poi stati verificati con i validatori ufficiali del W3C stesso.
wai – wcag: cos’e’ e a cosa serve
Le codifiche WAI – WCAG descrivono le Linee Guida per l’Accessibilità del Contenuto web delineando di fatto prima delle Legge Stanca (Legge 04/2004) come procedere per garantire la migliore accessibilità del sito internet. La legge ha ereditato in in parte tali linee guida che sono diventate la colonna portante delle normative tecniche .
Fino ad ora per indicare il rispetto delle Linee Guida per l’Accessibilità si poteva usare l’immagine sotto riportata del w3c – Wai (dove in base al livello di accessibilità si indicava A, AA, AAA), ora con l’introduzione del logo definito dalla legge stanca di cui sopra (si veda il punto COME INDICARE CHE IL SITO INTERNET E’ ACCESSIBILE ) di fatto non è più necessaria la presenza di tale immagine in quanto già il logo della Legge Stanca è a garanzia del rispetto dell’accessibilità del sito interno
Screen reader e browser vocali: cosa sono e a cosa servono
Sono entrambi navigatori per persone non vedenti:
Il browser vocale tramite una voce artificiale legge la pagina web, traducendola in suoni simili a quelli pronunciati dalla voce umana, in questo modo la pagina può essere letta anche da persone con disabilità visiva.
Lo screen reader invece è un programma che legge tutto quanto appare sullo schermo. Ha un uso più ampio del browser vocali in quanto permette all’utente di leggere letteralmente tutto quanto appare sullo schermo, non solo pagine web quindi ma anche file di testo, stringhe di comando ecc. Per l’utilizzo migliore, sia che si usi un browser vocale sia che si usi uno screen reader, il computer, deve, ovviamente, possedere l’hardware necessario per produrre suoni (scheda audio e diffusori). e le pagine devono essere costruite nel rispetto dell’accessibilità. Il sito è realizzato per agevolare al meglio tali dispositivi sia che si tratti di screen reader sia che si tratti di browser vocali.
Il browser vocale più comune è IBM Home Page Reader.
http://www-03.ibm.com/able/
Lo screen reader più diffuso è Jaws.
http://www.freedomscientific.com
I requisiti della legge 4/2004 (la cosiddetta “Stanca”)
testo completo della legge Stanca (Legge 4 del 2004)
regolamento di attuazione della legge Stanca
requisiti tecnici da rispettare per un sito accessibile
sito internet del Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione
Una progettazione attenta alle differenze
Le capacità di adattamento alle esigenze di ciascun utente sono un requisito importante: per questo il controllo degli aspetti formali (la presentazione dei contenuti) tramite i fogli di stile CSS, unito ad un design calcolato in percentuale, permette di ottenere una pagina “liquida”, ovvero in grado di adattarsi alla grandezza dello schermo disponibile.
Allo stesso modo, il sito è stato testato con i browser più diffusi (Internet Explorer 5.5 e 6, Firefox 1.0.7 e Opera 8.5 per PC; Safari e Firefox per Mac) e a differenti risoluzioni (da 800×600 a salire), per ottenere un aspetto costante ed accurato in ogni condizione, usando misure proporzionali per definire la grandezza dei vari caratteri, così che ciascun utente possa ridimensionare il testo secondo le proprie preferenze.
Utilità per la navigazione
Nell’ottica di una navigazione agevolata, abbiamo introdotto il cosiddetto “skip”: questo accorgimento permette di saltare la lettura di meccanismi di navigazione ripetitivi (quali ad esempio i menu), per accedere direttamente ai contenuti delle pagine; ancora, per migliorare la rapidità della consultazione, sono state introdotte alcune scorciatoie da tastiera (le cosiddette “accesskey”). Le combinazioni prevedono l’uso contemporaneo di ALT (o di CTRL per utenti Apple), insieme ai seguenti tasti alfanumerici (se usate Internet Explorer sarà necessario premere anche INVIO per attivare il comando):
- Tasto 1: riservato all’accesso diretto al menu di navigazione;
- Tasto 2: per il contenuto principale della pagina;
- Tasto C: vai al campo editazione del modulo di ricerca del sito;
- Tasto H: torna alla pagina iniziale del sito (funzione ovviamente presente solo nella pagine interne).
Meccanismo di feedback
Per chiedere ulteriori informazioni, fare segnalazioni in merito ai casi di mancata conformità o eventuali imprecisioni in merito al codice o all’accessibilità si prega di scrivere una mail a: @marcallo.it
Dichiarazione di accessibilità
Pagina aggiornata il 28/04/2025